Il forum europeo Ravello Lab, promosso da Federculture, dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, Fondazione Scuola Beni e Attività Culturali e Formez PA, fin dalla nascita (2006) rappresenta uno dei riferimenti più autorevoli di elaborazione e di proposta rispetto alle politiche di sviluppo territoriale a base culturale. 

Il tema della XVII edizione, tenuta a Ravello dal 20 al 22 ottobre 2022, è stato “CULTURA E DEMOCRAZIA”. 
Ravello Lab si conclude con l’elaborazione di specifiche “Raccomandazioni”, allo scopo di restituire utili indicazioni agli operatori, orientate alla valorizzazione del patrimonio culturale e al sostegno alle industrie creative. 
In coerenza col lavoro degli anni precedenti, nel 2022 sono state affrontate due tematiche distinte, ma interconnesse.
 
Panel 1: IL LAVORO CULTURALE
Chair: Fabio Pollice Rettore UniSalento
Keynote Speaker Aldo Bonomi Direttore Consorzio Aaster | Francesca Velani Direttrice LuBeC - Esperta di politiche culturali
Come contribuire a qualificare e a far crescere il lavoro culturale così da farne una leva propulsiva per lo sviluppo del Paese e per il rafforzamento della nostra democrazia? Questa la domanda a cui hanno cercato di dare risposta i componenti del Panel 1 nel corso della XVII edizione di Ravello Lab, giungendo ad elaborare una serie di indicazioni di contenuto programmatico che si spera possano stimolare e indirizzare l’azione politica ai diversi livelli istituzionali.
 
Panel 2: LA FINANZA PER LA CULTURA
Chair: Pierpaolo Forte Università del Sannio
Keynote speaker: Felice Scalvini Presidente Onorario Assifero | Andrea Abodi Presidente Istituto Credito Sportivo
I luoghi culturali di oggi sono chiamati a concorrere anche alla comprensione ed alla discussione delle essenze politiche delle comunità, sono sedi di confronto, conoscenza, educazione, conciliazione, ed hanno responsabilità sociali e storiche molto più ampie che in passato. Il modo col quale essi funzionano è, perciò, questione politica, e può avere a che fare con le forme della convivenza, e dunque anche con quelle dello Stato e del suo governo, specie se in guisa di democrazia. 
Per affrontare il tema sono stati considerati alcuni presupposti, sia in ordine ai concetti di azienda e di impresa usuali in ambito finanziario, che possono avere diversi assetti e diverse finalità, a seconda che siano dedite alla erogazione o invece propriamente imprenditoriali, chiamate a rispettare diversi vincoli di economicità e profitto; sia in ordine alle modalità con cui si intende la finanza, che può essere qualcosa che, integrando e sostenendo i ricavi dei luoghi della cultura (biglietti, donazioni, sponsorizzazioni, sostegni pubblici), interviene a fondo perduto (è l'impegno più normale dell'attività di tipo erogativo), o che provvede all'anticipazione rispetto alle entrate attese con finanziamenti di breve termine o, infine, che rende possibili investimenti infrastrutturali di medio lungo periodo.
 
=>> Le Raccomandazioni Ravello Lab 2022